Oltre che nella produzione di energia elettrica e calore, il Gruppo Enel opera nel mondo anche nella distribuzione di energia elettrica, nel deposito e nella movimentazione dei combustibili, nelle perforazioni geotermiche e nelle attività minerarie e di cantiere, monitorando costantemente gli eventuali impatti ambientali di tali attività (si veda il capitolo “Qualità per i clienti”).
Al fine di tutelare il paesaggio e il territorio, Enel, nella costruzione di nuove reti e nella ristrutturazione delle vecchie, adotta essenzialmente due strategie per attenuare gli impatti:
- interramento per bassa, media e alta tensione attraverso l’adozione del cavo, eseguito all’interno dei centri abitati;
- adozione di cavo elicoidale intrecciato (elicord) per linee di bassa e media tensione, costituito dalle tre fasi isolate e intrecciate tra loro, che consente di limitare l’impatto visivo.
L’indice di cavizzazione è stato pari al 69,4% nel 2015, in aumento del 7% rispetto al 2014. Tale indice, che riguarda le linee a bassa e media tensione, rappresenta il rapporto percentuale tra estensione delle linee in cavo ed estensione totale delle linee e fornisce un’indicazione dell’attenuazione dell’impatto visivo dei cavi elettrici. L’incremento di tale valore comporta una riduzione dei costi di manutenzione e un aumento di protezione dell’avifauna.
In relazione al deposito e alla movimentazione dei combustibili liquidi (serbatoi di deposito olio e gasolio e annessi oleodotti) e solidi (depositi di carbone e lignite situati presso porti dedicati) viene monitorato in particolare l’uso delle risorse, il consumo di energia primaria, il consumo di energia elettrica e la produzione di emissioni, reflui e rifiuti.
Le perforazioni geotermiche, che rendono disponibile il fluido endogeno destinato alla generazione elettrica, comportano l’impiego di tecnologie e competenze nelle quali Enel è all’avanguardia nel mondo. Quest’anno sono stati perforati in totale 25.288 metri tra nuovi pozzi e ripristini in Italia e negli Stati Uniti.
In relazione all’attività mineraria ed estrattiva, oltre alla quantità estraibile di combustibile, vengono monitorate le attività di ripristino geomorfologico, idrogeologico e paesaggistico.
Il Gruppo Enel opera anche nelle attività di progettazione, realizzazione e adeguamento degli impianti. Le strategie mirano all’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili in campo internazionale, allo scopo di garantire lo sviluppo tecnologico e di aumentare l’efficienza degli impianti, anche tramite progetti di ricerca adeguati e innovativi. A partire dal 2013, in conformità con i nuovi standard, applicabili dal 2015 e definiti dal Global Reporting Initiative GRI-G4, il Gruppo Enel ha iniziato la rendicontazione dei principali indicatori di performance ambientale riconducibili alle attività di cantiere(13) relativamente agli aspetti ambientali direttamente gestiti dal Gruppo cui seguirà anche l’estensione a quelli indiretti gestiti direttamente dagli appaltatori.
Impatti ambientali significativi dovuti all’attività di cantiere | n. | 2015 | 2014 | 2013 |
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Cantieri esaminati | n. | 57 | 30 | 50 |
Consumi di energia elettrica (6 cantieri per il 2013, 17 per il 2014, 53 per il 2015) |
MWh | 191.569 | 6.952 | 26 |
Consumi di combustibili (7 cantieri per il 2013, 30 per il 2014, 57 per il 2015) |
tep | 2.706.004 | 181.630 | 2.311 |
Materiali di consumo* (11 cantieri per il 2013, 30 per il 2014, 57 per il 2015) |
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Sabbie e ghiaie per edilizia | t | 16.020.962 | 653.808.916 | 10.899 |
Ferro | t | 58.732 | 78.533 | 10.174 |
Cemento e calce per edilizia | t | 173.076 | 52.095 | 32.645 |
Altri | t | 4.700 | 3.184 | 375 |
Emissione di CO2 da combustione (7 cantieri per il 2013, 30 per il 2014, 57 per il 2015) |
tCO2 | 7.698.219 | 516.309 | 1.262 |
Consumi di acqua per uso industriale (10 cantieri per il 2013, 30 per il 2014, 51 per il 2015) |
m3 | 1.062.621 | 259.814 | 701.210 |
Rifiuti speciali non pericolosi (13 cantieri per il 2013, 30 per il 2014, 7 per il 2015) |
||||
quantitativo prodotto | t | 121.034 | 142.212 | 716 |
quantitativo conferito per recupero | t | 19.624 | 130.599 | 227 |
Rifiuti speciali pericolosi (13 cantieri per il 2013, 30 per il 2014, 7 per il 2015) |
||||
quantitativo prodotto | t | 52.267 | 33.373 | 4.536 |
quantitativo conferito per recupero | t | 313 | 265 | 2 |
Recupero dei rifiuti | % | 11,5 | 74,5 | 4,4 |
* I materiali di consumo sono specifici per cantiere e possono variare per tipologia e quantità.